Bulloni di ancoraggio svolgono un ruolo vitale nel funzionamento di molte strutture. Dai grattacieli agli innumerevoli ponti in tutta la nazione, i bulloni di ancoraggio sono stati un componente standard nella costruzione di edifici per oltre un secolo. Oltre al loro utilizzo in progetti di edilizia residenziale, vengono utilizzati anche in ambienti commerciali e industriali. Comprendere l'importanza dei bulloni di ancoraggio è essenziale per il corretto funzionamento di una struttura.
I tirafondi vengono utilizzati per fissare elementi non strutturali e strutturali al calcestruzzo. Il fissaggio può essere realizzato con vari altri elementi: dadi, bulloni o piastre in acciaio. Le parti non mobili possono anche essere fissate mediante espansione meccanica. I tirafondi trasmettono diversi tipi di carico: sia di taglio che di trazione. Un bullone può subire un affaticamento momentaneo a bassa velocità, risultando in una connessione più debole, mentre un bullone più grande può subire un affaticamento momentaneo a velocità più elevate.
Esistono quattro tipi fondamentali di bulloni: bullone, bulloni di ancoraggio a cuneo, bulloni a secco e bulloni scanalati. Ogni tipo presenta una caratteristica unica, che consente loro di sopportare carichi diversi. Inoltre, alcuni tipi specifici di bulloni presentano proprietà extra che li rendono superiori ad altri, come segue:
Il dispositivo di fissaggio si riferisce alla parte metallica di un ancoraggio che collega insieme due o più parti di una struttura. I materiali metallici utilizzati per il fissaggio degli elementi di fissaggio includono rivetti, aste in acciaio inossidabile, viti, perni e dadi. Sebbene la maggior parte degli elementi di fissaggio siano realizzati in metallo, esistono anche quelli realizzati in plastica e altri materiali non metallici. Esempi di elementi di fissaggio in plastica includono inserti in asta acrilica, elementi di fissaggio in acciaio zincato a caldo e elementi di fissaggio in acciaio a immersione a freddo. Esempi di altri elementi di fissaggio non metallici includono elementi di fissaggio in alluminio e ottone.
I bulloni gettati in opera, invece, sono simili agli ancoraggi a cuneo ma i primi sono installati con un telaio in legno. I bulloni fusi in opera vengono spesso utilizzati per applicazioni in cui la resistenza del dispositivo di fissaggio è limitata e la connessione non può essere compromessa da alcuna forza esterna. I bulloni fusi in opera hanno il vantaggio di fornire un potere di tenuta molto elevato, anche per bulloni estremamente pesanti. Tuttavia, non sono immuni alla ruggine. I bulloni arrugginiti possono essere sostituiti facilmente, soprattutto quando sono esposti bulloni corrosi o fragili.
Razionalmente parlando, tutti gli esempi precedenti (bulloni gettati in opera e bulloni in acciaio zincato) esemplificano la differenza fondamentale tra un'estremità di un bullone e l'altra. Un bullone è un anello chiuso che ha solo un percorso continuo attraverso il foro, mentre un'ancora è aperta; quindi, comprende due anse e una superficie esterna. I bulloni sono disponibili in numerose forme, dimensioni, diametri e tipi di filettatura. Le due varietà più comuni sono filettate ed esagonali. Il diametro interno delle filettature dipende dal diametro del bullone e dal numero di filettature per pollice. I fili esagonali sono più piccoli e più stretti dei tipici fili rettangolari.